FINE AUTUNNO 1999
Nell’ultima parte del 1999 la Direzione Tecnica della Maserati coinvolge la Stola S.p.A. in un progetto di grande importanza non solo per la stessa casa del Tridente ma per la storia di uno dei suoi più iconici modelli.
L’Avvocato Luca Cordero di Montezemolo in un preciso piano di rilancio aziendale pianifica la quinta generazione della Tipo Quattroporte icona mondiale delle berline sportive di lusso.
Lo stile prescelto è la Pininfarina e la progettazione è affidata agli Stola anche grazie agli ottimi risultati ottenuti in termini di qualità con il precedente progetto sportivo M 338 più conosciuto come 3200 GT.
Come nei precedenti progetti di sviluppo modello, anche in quest’ultimo le attività iniziano dalla scansione del modello di stile per arrivare alla definizione delle superfici di classe A.
Questa prima fase vede il team CAD di Massimo Stola assistito da Carlo Mantovani coinvolto con gli stilisti di Pininfarina al fine di raggiungere l’eccellenza richiesta nella qualità delle superfici estetiche esterne della carrozzeria.
L’utilizzo dei software Icemsurf diventato standard per questo tipo di modellazione, di Opticore per l’analisi dei riflessi e delle curvature analizzate nelle sale virtuali di Stola ha consentito di raggiungere l’obiettivo che viene comunque validato dalla fresatura del modello Master.
Il responsabile tecnico della Stola s.p.a. per il progetto Maserati Quattroporte sarà Carmelo Benedetto coadiuvato da vari Team leaders ognuno dei quali sarà responsabile di differenti aree della carrozzeria, autotelaio, vano motore, fiancate, porte, frontale, cofano e baule, finizioni esterne, plancia e finizioni interne.
Il Team Quattroporte raggruppa circa 50 progettisti e l’attività è realizzata con il software Catia secondo il processo ormai consolidato che prevede la realizzazione di: Studi definitivi, Disegnazione e modellazione dei singoli componenti e Disegnazione completi e complessivi.
Fondamentale per il controllo dell’avanzamento progetto è stato il sistema di archiviazione e condivisione dei dati (Virtual Project Management) di IBM e la gestione della Distinta Base su AS400, assegnata anche quest’ultima al Team Stola di Paola Busato, strumenti che hanno consentito agli attori operanti sul progetto, Maserati, Stola, Codesigners e fornitori di poter disporre di dati sempre aggiornati.
Le riunioni di avanzamento e condivisione delle soluzioni progettuali, per circa due anni si sono tenute nella sala virtuale di Cinisello. La possibilità di analisi di dettaglio, su grande schermo e in 3D, di come il progetto avanzava ha contribuito all’ottenimento dell’eccellente risultato finale presentato al Salone dell’automobile di Francoforte nel 2003.
Come sempre l’area “sistemi” interna e la relativa interfaccia esterna verso il cliente è stata coordinata da Gianfranco Morlacchi.