L'incontro con Adolfo Orsi è stato ispiratore per l'argomento della tesi ideato e proposto da Studiotorino al laureando Davide De Martinis; LA NUOVA MOTO MASERATI m.y. 2016.
E' noto a pochi che la MASERATI ha prodotto motociclette fra il 1947 e il 1960 e quindi analizzare in una tesi universitaria "la storia", con l'aiuto di una persona così autorevole, è stata un occasione che Alfredo e Maria Paola Stola "relatori esterni" all'esposizione non si sono fatti sfuggire.
Si è voluto così immaginare che la Maserati in questi anni non abbia mai smesso di produrre moto e quale sarebbe potuto essere il suo ultimissimo modello.
08-02-2016 Il disegno "POST LAUREA IAAD" di Studiotorino con Davide De Martinis. Tutors per lo stile Paolo Spada e Emanuele Battista. Supervisors Alfredo e Maria Paola Stola
Davide De Martinis si è laureato il 9 luglio 2015 presso l'università IAAD di Torino in trasportation design e ha avuto come relatori interni Luca Bar e Marco Vendrame.
Paolo Spada e il suo collaboratore Emanuele Battista di Spadaconcept sono stati i tutors di Studiotorino nel periodo "Post Laurea" dedicando con generosa passione un po' del loro tempo libero.
VCM 322 nome di questa moto di fantasia è un omaggio allo storico indirizzo civico dello stabilimento modenese della Maserati spa di Viale Ciro Menotti 322.
Torino 9 Luglio 2015 la commisione di laurea presso l'università IAAD riunita: A.Stola, L.Milani,
M.Vendrame, L.Bar.
Davide De Martinis con i relatori esterni Maria Paola e Alfredo Stola all'esposizione della tesi.
Spada in un momento di formazione creativa
con De Martinis.
Le conseguenti suggestioni di stile ispirate alle classiche Moto Maserati degli anni 50/60.
Il dna della VCM 322 nonostante la grande differenza di cilindrata è della moto Tipo 50cc T2 Super Sport del 1960. L'architettura del telaio, i dettagli degli ammortizzatori a molla, il parafango anteriore, il colore e la grafica, sono stati tutti i nostri riferimenti sin dall'inizio. Non mancano le ispirazioni dalle automobili Maserati come i fori sul telaio della Birdcage Tipo 61 e i tubicini del cupolino in plexiglass, gli scarichi disegnati come i tre "segni iconografici" su i parafanghi anteriori della Quattroporte e le razze a tridente dei cerchi della GranTurismo.
L'architettura del motore non è casuale: il 1000 V6 90 gradi è un omaggio all'Ing. Giulio Alfieri direttore tecnico della Maserati dal 1955 al 1975 e prende ispirazione dal propulsore della SM usato poi anche sulla Merak e per ultimo il 1000 V6 Laverda frutto della sua consulenza nel 1977 per la famosa casa motociclistica.
I dettegli della VCM 322
I dettagli della VCM 322
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